L‘istituto di mediazione Familiare e Sociale nasce come associazione nel 1998 da un gruppo di mediatori formatisi presso l’Università Cattolica di Milano. Negli anni ha collaborato con amministrazioni pubbliche e enti privati nella progettazione e realizzazione di servizi inerenti la gestione del conflitto e la mediazione.
La società, oggi caratterizzata dal repentino mutamento sociale, vive un aumento della conflittualità nei diversi ambiti di vita dell’individuo (familiare, sociale e culturale). Si assiste a un’amplificazione di controversie a vari livelli che provocano numerosi ostacoli nelle relazioni quotidiane fra le persone le quali, spesso, mettono in campo atteggiamenti che aumentano le distanze, anziché regolarle. La conflittualità sociale sta assumendo tratti evidenti, intaccando il benessere e la qualità della vita.
La mediazione è una risposta efficace alla gestione di tali difficoltà. Essa si pone come uno spazio d’incontro nel quale il mediatore, figura neutrale, facilita il confronto fra le parti con l’obiettivo di giungere a una reciproca soddisfazione. Grazie a un’equipe multidisciplinare composta da giuristi, pedagogisti, psicologi e sociologi, specializzata nella gestione della conflittualità, l’Istituto segue l’orientamento simbolico relazionale che cura il conflitto guardando non solo alle posizioni espresse dalle parti, bensì anche ai bisogni insiti nella relazione conflittuale.
L’istituto di Mediazione offre formazione, consulenza e supervisione a professionisti, enti e istituzioni, che si occupano o che intendono occuparsi della cura e della gestione della conflittualità. In specifico, offre percorsi di formazione per insegnanti e educatori, supervisione per mediatori familiari e consulenza nel caso di progettazione e avvio di servizi di cura della conflittualità sociale