Il teatro è uno degli strumenti di cui l’Istituto di Mediazione si avvale per costruire percorsi formativi ed educativi rivolti alle varie fasce d’età (in particolare bambini e ragazzi); la finalità ultima della pratica teatrale non è la messa in scena di spettacoli o la formazione di attori ma l’esplorazione delle diverse chances espressive e creative insite nel fare teatro insieme.
Raccontare l’essere umano e le sue relazioni, l’essere umano e il mondo, significa indagare il corpo ed il gesto consapevole, esprimere attraverso la parola poetica, mettendo in scena ciò che spontaneamente e per improvvisazione nasce nell’incontro con l’altro. Il “fare teatro” è inteso infatti come pratica che riconosce e legittima le storie di ognuno per costruire legami di comunità.
Attraverso il gioco della trasformazione e della metafora l’immaginario individuale l’immaginario collettivo si incontrano dando vita a scenari di senso e significato nei quali riconoscersi e riconoscere gli altri, nei quali raccontare la realtà.
L’istituto di Mediazione propone oltre ai laboratori rappresentazioni teatrali in collaborazione con realtà associative locali, ispirate alle storie di vita, ai testi e ai libri significativi che hanno accompagnato in questi anni la vita dell’istituto; fra queste si ricordano le pièces ispirate a “L’estate di Peter” e “Il mare di Amì”, performances presentate nelle scuole e in diversi contesti culturali della provincia.